Autore: Roberto Vattiato

  • milano, divano |

    Lei: Andiamo a dormire?
    Lui: No dai…
    Lei: domani mattina ti devi svegliare presto.
    Lui: e per fare che?
    Lei: Per rompere il cazzo!

  • risvegli |

    Lui: Buongiorno amore.

    Lei: ma che cazzo vuoi ?

  • languorini |

    lui: ma amore cosa mangiamo stasera?
    lei: FATTI I CAZZI TUOI!

  • al mattino |

    Lei: Mi sveglio sempre dolorante perché dormo solo da un lato.

    Lui: e tu girati dall’altro lato.
    Lei: non riesco a dormire perché tu respiri… amore mio non respirare.

  • Fastidio |

    Lei: Amore!!! Mi da fastidio il culo, ho troppo culo, non so dove metterlo!

  • fame, ore 21:00 |

    Lui: Amore, come lo fai il riso? (qui si denota un certo appetito)

    Lei: Col cazzo…
    Lui: ok, vado a scrivere questa cazzata.
    Lei:no dai, Rob-Matt-erto.

  • Google maps de noatri |

    Lui: Te lo avevo detto che dovevamo girare di là.

    Lei: no caro, me lo hai detto quando ormai avevo preso lo svincolo.
    Lui: e comunque mi hai picchiato.
    Lei: No caro, ti ho dato una carezza. Devi vedere quando ti metto le mani nel culo.

  • mattino presto |

    lui:Dormi?

    lei:Mmmh
    lui: Ti svegli?
    lei:Un giorno…forse…

  • alla radio parlavano di saggi scolastici |

    lei: tu hai fatto il saggio?
    lui: sí, ho detto tante cose intelligenti.
    lei: allora hai fatto il vecchio.

  • Rime contorte |

    È domenica mattina e sto cercando di non fare rumore.

    A te piace dormire e per questo che ti lascio sognare.

    Anche se dormi dodici ore, al risveglio, dal tuo volto traspare delusione.

    Continua a dormire amore mio, riprenditi le coperte che ti rubo la notte, prima che una volta sveglia mi riempi di botte.

    Voglio dimostrarti che sono un uomo audace ma quando rido mi dai del batrace.

    Continua a dormire amore mio, riprenditi le coperte che ti rubo la notte, e perdona queste mie rime contorte.